
Un pò di storia...
La tradizione della produzione della pasta fresca a Lecce risale a molti secoli fa, ma non esiste una data esatta per la sua origine anche se una traccia storica importantissima ci riporta al lontano 1647, quando il popolo pugliese lottò per diversi giorni contro i dominatori spagnoli, che avevano posto una tassa sul prezioso alimento, uscendone infine
vittoriosi. La pasta fresca è sempre stata una componente importante della cucina salentina, e la sua produzione artigianale è stata tramandata di generazione in generazione.
Uno dei fattori che rendono la pasta fresca salentina unica è la sua consistenza, che è diversa da quella di altre paste fresche italiane grazie alla sua consistenza molto morbida e piacevole al palato, che si ottiene grazie all'uso di tecniche di lavorazione tradizionali.
Oltre alla consistenza, un altro elemento distintivo è il suo sapore. A seconda della varietà di pasta e degli ingredienti utilizzati, la pasta fresca salentina può avere un sapore delicato o deciso, ma è sempre molto gustosa e apprezzata dagli amantidella buona cucina.
In sintesi, la pasta fresca salentina è un prodotto artigianale molto apprezzato da chi visita questa meravigliosa terra che ha una lunga storia e tradizione alle spalle.

L'esperienza...
Partecipare ad una Cooking Class di pasta fresca salentina è un'esperienza unica che permette di scoprire la cultura e la tradizione culinaria del Salento.
Sicuramente uno dei piatti più tipici della zona e la sua preparazione, rappresenta uno dei ritualiche viene tramandato di generazione in generazione.
La pasta fresa, chiamata anche "strascinata" in dialetto salentino, è una pasta fresca a base di semola di grano rimacinata, uova e sale. La sua particolarità consiste nell'utilizzo della tecnica dello "strascinamento", ovvero una tecnica di lavorazione dell'impasto che consiste nel trascinare la pasta su una spianatoia per conferirle la forma desiderata.

Questa tecnica conferisce alla pasta una consistenza unica e una capacità di trattenere il sugo che la rende irresistibile al palato. Un momento unico dove poter scoprire una cultura gastronomica antica e apprezzare i sapori e i profumi del Salento, le tecniche di preparazione, scoprire i segreti delle ricette tradizionali e vivere momenti di convivialità con gli altri partecipanti.


I formati
Le orecchiette sono sicuramente tra le produzioni più conosciute.
Si tratta di un formato di pasta fresca molto comune in tutta la Puglia, tuttavia nell’ intera regione si registrano differenze significative per quel che riguarda le ricette, dalle orecchiette con le cime di rapa del barese alle orecchiette al sugo più tipicamente salentine.
Le orecchiette sono caratterizzate dalla tipica forma incurvata e concava, proprio come un piccolo orecchio.
I “minchiarieddri” sono dei maccheroncini di medie dimensioni dalla forma affusolata. Spesso vengono associatialle orecchiette e denominati “maritati”, il matrimonio di due formati di pasta. Vengono anche chiamati “maccaruni”.
Strisce di pasta fresca lavorata a mano arrotolate su se stesse da condire in tutti i modi, preferibilmente con pomodori freschi e basilico. Questo tipo di pasta veniva preparato per omaggiare San Giuseppe riproducendo con acqua e farina i trucioli di legno presenti nelle botteghe di falegnameria.
La tria, poi, è un formato simile ai maltagliati con il quale si realizza il celebre piatto tipico “ciceri e tria”, pasta e ceci. La particolarità di questo piatto consiste nel fatto che la pasta è in parte lessata e in parte fritta: il risultato è unico!
Ciceri e tria nasce come primo piatto povero, in quanto in passato era preparato per ricavare un pasto dagli avanzi della pignata di ceci. Oggi, invece, è uno dei piatti tipici più richiesti.
Oltre al sapore ottimo della pasta fatta in casa e del condimento con la quale si preparerà, il gusto di questa pasta viene reso ancor di più dai ricordi d’infanzia, gli insegnamenti delle nonne e delle mamme, la tavola piena di orecchiette della domenica mattina, una tradizione che passa di generazione in generazione e che vale la pena conservare e scoprire.
L’esperienza avverrà sotto la guida di un esperto chef locale, che condividerà i suoi segreti e i suoi consigli per ottenere una pasta perfetta con cui realizzare primi piatti unici e gustosi.
Tavola di legno, mattarello e olio di gomito per dare vita a tanti tipi di formati differenti che si sposano alle più svariate ricette tipiche salentine.
Cosa è incluso nel pacchetto:
- Visita del Parco Botanico Salento in Miniatura
- Cocktail e sfizerie locali di Benvenuto
- Chef + assistenti
- Kit Salentino (grembiule, ricettario per piatti tipici, Bottiglia di vino, Confezione tarallini locali)
- Degustazione della ricetta preparata insieme allo Chef
- Degustazione di Vini ed olii locali
- Dolci momenti. Degustazione del Pasticciotto leccese + Caffè
Costo: € 80,00 per persona (minimo 5 persone)
Durata: circa 180 minuti
Orario: 11:00 - 14:00 / 16.30 - 19.30
Disponibilità: Tutto l'anno, su prenotazione
Note di Prenotazione: In caso di intolleranze o allergie, avvertire lo staff al momento della prenotazione.
Variazioni di Menu: Disponibile su richiesta in fase di prenotazione menù senza glutine, vegetariano e vegano



